SFS si è sempre dimostrata sensibile al tema della sostenibilità ambientale e del rispetto degli spazi in cui viviamo. Per questo ha fatto della sostenibilità la sua direttrice, prevedendo una sezione dedicata allo sviluppo della sesta dimensione BIM (6d) all’interno del proprio lavoro. La sostenibilità viene quindi declinata in tutte le sue sfaccettature (ambientale, economica, sociale e gestionale), integrata con le nuove tecnologie e avanguardie del settore.
Analisi, valutazione e interpretazione divengono così le linee guida che SFS segue fin dalle prime fasi di sviluppo di un progetto, con l’obiettivo di affrontare in modo sistematico tali problematiche.
Queste metodologie diventano efficaci se strutturate come modelli semplici nell’applicazione, utilizzabili per diverse tipologie di sviluppo e capaci soprattutto di fornire un riscontro immediato su un giudizio di sostenibilità, al fine di determinare scelte efficaci ed efficienti.
Esperti della componente ambientale, il nostro obiettivo è quello di specializzare SFS anche nelle componenti Social e Governance.
Facendo progettazione non possiamo non pensare alla sostenibilità di un progetto. Ogni cosa deve essere sostenibile (un’opera teatrale, un viaggio, un concerto, una partita di calcio): nel concetto massimo di sostenibilità questo deve essere il principio.
Lo facciamo perché essere progettisti vuol dire essere anche pianificatori. Cosa vuol dire? Vuol dire che dobbiamo pensare in un’ottica a lungo termine, ovvero sul lungo periodo, perché progettiamo un mondo non solo per noi stessi ma per tutti. Dobbiamo quindi progettare nel modo corretto.
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da Lunedì a Venerdì
Candidati per
SUSTAINABILITY ENGINEER/ARCHITECT
